A porre la domanda e a dare la risposta è Ahmed Charai, nel report diffuso dall'Hudson Institute.
Charai sostiene che le rivolte non giungeranno sino a qui per due ragioni: la monarchia è presente in Marocco da secoli ed è entrata a far parte del suo tessuto culturale, al contrario delle nazioni vicine soggette a dittature di recente formazione; A partire dal 1999 abbiamo assistito ad un processo di apertura lenta e graduale verso il riconoscimento della libertà di stampa e di opinione, alla creazione di una società civile e ad una riflessione sulle ingiustizie commesse in passato contro gli oppositori.