Da Kabul a Mogadiscio è il titolo del nuovo messaggio audio del medico egiziano Ayman al Zawahiri, diffuso da alcuni siti islamisti. Nel documento, datato febbraio 2009, il numero due di al Qaeda si esprime su tutte le guerre in corso in Medio Oriente: dalla Striscia di Gaza all'Afghanistan, passando per Somalia, Yemen e Pakistan. Al Zawahiri invita i sostenitori della "rete del terrore" nel Corno d'Africa a non sostenere il governo del presidente Ahmad Sharif, e a proseguire con la jihad, in particolare contro le truppe del contingente di pace dell'Unione Africana. La guerra santa secondo il medico egiziano "non si deve fermare" nemmeno nella Striscia di Gaza. Nel video, il numero due di Al Qaeda chiede ai leader di Hamas di respingere le trattative in corso per una tregua con gli israeliani e li invita a organizzare attentati anche al di fuori dei territori occupati da Israele. Zawahiri apre anche una parentesi sul Pakistan, per difendere i talebani dall'accusa di essere al soldo dei servizi segreti di Islamabad. "A chi accusava i talebani ieri di essere agenti del Pakistan, dico che invece combattono per cacciare gli Usa da tutta la regione". Il medico egiziano conclude infine la sua invettiva rivolgendosi alle tribù dello Yemen, che da alcune settimane sono sottoposte all'offensiva del governo centrale di Sana'a: "O care tribù yemenite - declama al-Zawahiri - come avete potuto lasciare che il vostro paese diventasse retrovia e centro di rifornimenti dei crociati e delle loro campagne contro i paesi musulmani? Come avete potuto accettare che fosse la Cia a comandare in Yemen e che Abdullah Saleh e la sua banda facessero loro da servi?" E conclude: "O tribù yemenite non siate da meno rispetto a quelle pakistane, che sotto la guida del Mullah Omar hanno sconfitto il loro governo spingendolo a firmare un accordo di pace.